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di Antonio Capuano, con Carlo Cecchi, Licia Maglietta,Toni Servillo, Antonio Iuorio, Domenico Balsamo
(Italia, 2001)
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La protagonista femminile Licia Maglietta |
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Un po' alla maniera di Scorsese o di Ferrara, la mattanza in un famiglia della camorra. In un lungo flashback sul racconto al giudice, l'erede di famiglia e la madre (Licia Maglietta) spediscono subito il tutto dalle parti di quella tragedia greca al quale il film si reclama. Assassinii, incesti, tradimenti vari sono organizzati in un patchwork di notevole talento; montaggio, luci, colore, movimenti di macchina fondono il tutto in un intrico di serpenti che si mordono la coda a vicenda. Un po' disinnescato dalla propria dismisura; dall'assenza di una vera e propria progressione drammatica che non sia quella solita dell'ascesa e auto distruzione dell'impero del male. Ma pure utile: nella pittura senza ripensamenti e compiacimenti di una piaga di degenerati .
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
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